Angelika apre le menti
Il thriller di Federico Greco che vede nei panni dell’eroina vendicatrice Angelika la strepitosa Crisula Stafida è un mediometraggio cruento e che con unica freddezza affronta e incarna appieno uno dei temi che vengono taciuti dai media e che non vengono presi in considerazione da chi avendo, invece, maggiore risonanza tra i telespettatori e cinefili dovrebbe porre l’accento su determinati delicati temi.
Non solo vendita di vite umane, tratta di organi, rapimenti di bambini, ma anche la disperazione di un padre che abbandona se stesso all’alcool e pone l’accento sulle conseguenze irrazionali alle quali portano le dipendenze.
Angelika senza dubbio apre le menti.
Il tutto è stato curato nei minimi dettagli come le ali di Angelika e il testo di Riccardo De Angelis.
Buona l’interpretazione di G-Max, che personalmente non avevo mai visto recitare, magistrale ancora una volta si è mostrata Crisula Stafida, oltre a essere regina del noir, ultimamente ho notato ha inventato un personaggio del tutto particola, ha iniziato a interpretare ironicamente una simpatica e acuta Manola che non le manda di certo a dire.
Non mi resta che congratularmi con il regista Federico Greco non solo per la professionalità con cui ha diretto il mediometraggio, ma anche per aver affrontato tali temi.
Colgo l’occasione per ringraziare Luca Mazzeo che mi ha sottoposto per primola bravura di Crisula Stafida e il signor Stefano Ricciardi che mi tiene aggiornata su dei significativi video come il suddetto.