Intervista Cronos ( Davide Marrè)
a cura di
Ester Coppola
1) Cosa l’ha avvicinata alla Wicca: come si è intensificato il suo amore per la spiritualità?
Bhé diversi fattori, il fatto che la Wicca sia una religione misterica, l’assenza di dogmi, la visione panteista del cosmo, la concezione gnostica, cioè che esistano conoscenze in grado di elevare l’essere umano, il rispetto e l’accettazione delle diversità, la morale positiva e molto altro. La trovo una religione più vicina al mio sentire. Non posso dire che ci sia qualcosa che mi ha avvicinato, approdare alla Wicca è come arrivare a casa. Hai sempre saputo che la casa c’era dovevi solo trovare la strada giusta. Ho sempre avuto peraltro un grande amore per la spiritualità e anche per lo studio delle altre religioni. Credo che le religioni, per usare un’immagine che viene da un famoso film di Ferzan Ozpetek, Cuore Sacro, siano come vascelli che portano alla verità, ma accade spesso che gli uomini si affezionino al vascello e si dimentichino della meta. Nella Wicca mi sembra che l’idea della meta sia ancora ben presente.
2) Come è nata l’idea di fondare il Circolo dei Trivi?
Volevamo creare una rivista dedicata alla Wicca, ma in Italia è tutto complicato, ai tempi non ero ancora un giornalista e quindi abbiamo scelto di creare Athame come quaderni interni all’associazione e agli associati. Poi a poco a poco le cose si sono sviluppate in diverse direzioni e oggi siamo un’associazione che segue molteplici attività.
Il Circolo dei Trivi invece è un’associazione wiccan che riunisce diverse anime e che si occupa di dare un’informazione corretta sulla Wicca e di organizzare diverse attività legate al mondo della Wicca e del neopaganesimo.
3) Come è nata l’idea di fondare la rivista Athame?
Quando è stata fondata la rivista che oggi esce come monografico annuale cartaceo ed ha un blog digitale, c’era molta necessità di fare corretta informazione sulla Wicca e sul neopaganesimo in generale. Circolavano un sacco di sciocchezze e soprattutto c’era l’idea completamente scorretta che la Wicca, fosse una delle religioni provenienti dall’America, ma la Wicca è una religione che si è sviluppata in Europa e che è figlia delle tradizioni europee.
4) Cos’è il neopaganesimo?
Il neopaganesimo è un religione che racchiude in se diversi culti. La Wicca sta al Neopaganesimo come il Cattolicesimo sta al Cristianesimo. Sottolineiamo che quando il paganesimo di oggi si riduce ad una sorta di mito del passato, quello che io chiamo veteropaganesimo, in cui si guarda al paganesimo antico come all’ “età dell’oro”, o alle tradizioni come a blocchi monolitici anziché come a qualcosa che è sempre stato in divenire, allora diventa un’esperienza spirituale sterile. Foriera di una distorsione delle origini. Io credo che invece i pagani di oggi non abbiano bisogno di raccontarsi le favole del Giardino dell’Eden in salsa celtica, o greco / romana, quanto piuttosto di lasciarsi ispirare dal passato, dalle religioni antiche per creare il futuro in modo nuovo e originale. La storia ci dà delle importanti lezioni… ma solo se sappiamo accostarci ad essa con umiltà e senza asservirla come hanno sempre fatto altre religioni. Penso che la sincera scoperta delle origini sia proprio questo accostarsi agli eventi della storia senza pregiudizi, lasciando parlare i personaggi che furono: penso che i neopagani abbiano questa capacità e questa onestà nella riscoperta del passato. I veteropagani di contro sono legati a modelli e a valori obsoleti che spesso non avevano nemmeno le società antiche.
5) Cos’è la Wicca?
La Wicca per me è un cammino di conoscenza e di consapevolezza. Riscoperta delle antiche tradizioni, non in un’ottica nostalgica ma che guarda invece al mondo che verrà e che è disposta a raccogliere le sfide del futuro in modo responsabile. È un percorso mistico che ci porta a ritrovare il divino nella natura e in noi stessi attraverso un approccio panteista che crede che il divino, quell’energia che sta dietro ad ogni cosa nell’universo, sia presente nell’universo stesso e dentro di noi e si esprima attraverso una molteplicità di dei e di forze cosmiche. Ma è anche un cammino magico perché ci porta all’utilizzo consapevole di questa energia che viene impiegato per l’evoluzione di ciascun individuo: la magia nella Wicca, ben lungi dall’essere superstizione o fede in poteri soprannaturali, è una tecnica che ingloba meditazioni, visualizzazioni, esercizi di respirazione e conoscenza e rappresentazione dei simboli della tradizione esoterica occidentale, in poche parole è lo Yoga dell’occidente.
La Wicca è una religione composita, divisa in differenti tradizioni. La Lombardia è la regione che conta più wiccan in Italia. Sono presenti la tradizione gardneriana/alexandriana che è per così dire la tradizione originaria, la progressive witchcraft, la tradizione di Ara e la black forest. Ciascuna di queste tradizioni è organizzata in congreghe oppure in “cerchi” o “corti”, questi ultimi sono gruppi che hanno una struttura più aperta.
6) Ci parli delle origini della stregoneria, se non erro la Wicca fonda le sue origini proprio in Italia.
Innanzitutto dobbiamo chiarirci sul termine, perché mentre nel comune vocabolario stregoneria significa tendenzialmente la pratica della magia nera, noi diamo a questa parola il significato che gli è stato attribuito da alcuni antropologi contemporanei e cioè quell’insieme di conoscenze e credenze arcaiche legate agli antichi culti pagani della fertilità di stampo popolare, ma anche esoterico, che sono sopravvissuti all’avanzata del cristianesimo. Queste credenze sono state all’origine di alcuni famosi casi di stregoneria storica, come i benandanti friulani o i casi di stregoneria a Venezia, legate a libri esoterici proibiti dalla chiesa. Il fondatore della Wicca fu ispirato in particolar modo ad un testo legato alla tradizione italiana, Aradia, il Vangelo delle streghe, un testo della fine del 1800. Si tratta di un mix di diverse suggestioni, comprese quelle del folklore locale, in cui la stregoneria assume un ruolo di riscatto dei più deboli nei confronti degli oppressori. Aradia ha profondamente influenzato la Wicca e probabilmente senza Aradia, che è una delle divinità principali della Wicca, oggi questa religione sarebbe qualcosa di molto diverso.
7) Com’è strutturato il neopaganesimo? (La Chiesa Cattolica Papa, cardinali, vescovi, ecc…)
Il neopaganesimo non ha una struttura, è piuttosto un insieme di religioni strutturate. Ognuno dei culti che costituiscono l’insieme delle religioni neopagane ha una sua struttura particolare. Nella Wicca esistono le congreghe, nel druidismo i cosiddetti boschetti, nello sciamanismo i cerchi. In quest’ultimo anno stiamo cercando però di riunire le diverse associazioni neopagane e i gruppi indipendenti creando un ente religioso (quindi con una struttura associativa democratica) sull’esempio dell’Unione Buddista Italiana o altri enti simili per chiedere allo Stato un riconoscimento ufficiale del neopaganesimo come religione o insieme di religioni.
8) In tutta Italia vengono effettuati seminari sulla Wicca, ci spieghi come funzionano.
Ci sono i Wicca Study Group che sono dei gruppi di studi a cui possono accedere tutti, che non sono diversi che so da un seminario di Yoga, eventi tematici sulla Wicca e il paganesimo che durano di solito una giornata, un convegno annuale sulla Wicca che è un meeting dove si incontrano diversi autori e personalità e dove il pubblico può ascoltarli.
9) Il neopaganesimo è una religione, ma secondo lei è trattato come tale?
No, non è trattato come tale. Il probema è che la maggior parte della gente non sa nemmeno cosa sia. Chi ha qualche nozione associa il neopaganesimo a movimenti di estrema destra con cui non c’è nulla in comune e che sono affini al massimo ad alcuni gruppi veteropagani e ricostruzionisti. La Wicca è più nota, anche perché appare in diversi film, viene spesso citata. Anche se questo non è sempre una fortuna, nei media passa spesso quel modello americano per cui è un passatempo per ragazzine o per donne alternative. Ma nulla di tutto questo è vero, molto semplicemente come religione che crede nel ruolo del sacerdozio femminile nel culto le donne hanno un ruolo pari a quello degli uomini.
10) Cosa dovrebbe fare il legislatore italiano per portare su un piano di parità il neopaganesimo con il cattolicesimo?
Dovrebbe cambiare la costituzione! Il cattolicesimo gode nel nostro ordinamento di una posizione del tutto particolare e nessun altro culto a livello legislativo può godere di una parità con il cattolicesimo. Certo il legislatore dovrebbe facilitare la possibilità di riconoscimento di culti differenti da quello cattolico.
11) Come si fa a diventare wiccan?
Per iniziare a praticare la Wicca si può partire dalla lettura di buoni testi… bhé non sono moltissimi quelli tradotti in italiano, ci sono moltissimi testi più che altro commerciali. Poi si può decidere di frequentare un gruppo di studio e qualche cerchio aperto, ce ne sono diversi e di diverse tradizioni in tutta Italia. Chi aspira a qualcosa di più cioè ad un cammino iniziatico e quindi al sacerdozio può cercare di avvicinarsi a qualche congrega di iniziati, cioè di sacerdoti e sacerdotesse, che sono quelli che di norma guidano gruppi, cerchi e seminari. Devo sottolineare che spesso purtroppo accade che persone senza esperienza si improvvisino iniziati e sacerdoti wiccan, senza avere una preparazione adeguata: quindi è sempre bene chiedere le “referenze”.
12) Quanta informazione c’è sulla Wicca e sul neopaganesimo?
Si sta facendo un po’ più di corretta informazione, sono usciti diversi articoli su giornali piuttosto seri . E anche le trasmissioni televisive sembrano aver preso una piega leggermente diversa. Soprattutto è più facile per i media trovare sacerdoti wiccan disposti a parlare della propria esperienza, mentre prima c’erano più mitomani che per andare in televisione avrebbero detto anche di aver visto un apparizione e che con la Wicca non avevano nulla a che fare.
13) C’è chi afferma che la Wicca sia una setta: ci spieghi il suo punto di vista?
Bhé c’è anche chi afferma che nel cattolicesimo esistano diversi gruppi settari. Se utilizziamo in modo acritico la parola setta nel classificare la Wicca, allora dobbiamo applicare questa definizione anche a movimenti cattolici come focolarini, Opus Dei, o a gruppi cristiani come i Testimoni di Geova, ecc. Io penso che sia più saggio, come dice il cattolico Massimo Introvigne, mettere in discussione le premesse di certe critiche ai nuovi movimenti religiosi (di qualsiasi orientamento), in particolare quelle fondate sugli “ex” di questo o quel culto, di questo o quel gruppo. In ogni religione esistono dei fuoriusciti che hanno vissuto un esperienza negativa, per la verità i fuoriusciti dai gruppi cattolici e cristiani, per una semplice questione di percentuali e di numero di aderenti nel cattolicesimo sono molti di più. Non c’è da stupirsi quindi se le armi di una cera critica di sedicenti gruppi ricerca religiosa, si siano rivoltati contro questi stessi gruppi. Mi rendo altrettanto conto che all’interno di ogni religione esistono dei gruppi di fanatici che tendono a demonizzare gli altri gruppi e non sono in grado di strutturare una critica sul piano religioso. Questi fanatici, per cui ogni culto diverso è automaticamente setta, sono presenti non solo nel cattolicesimo, ma anche nel paganesimo contemporaneo in cui esistono dei gruppi anticristiani, molto pochi per fortuna, che utilizzano in realtà le stesse argomentazioni dei fondamentalisti cristiani. Il fondamentalismo e il fanatismo sono un problema in qualsiasi religione, un cancro che va combattuto, se si vuole che esista un dialogo.
14) Differenza tra Wicca e religioni new age?
In realtà non esistono religioni new age, in un certo senso la concezione New Age è quella di una generica spiritualità con dei concetti basilari comuni a tutti, come la reincarnazione, i maestri illuminati, e altri elementi che invece sono variabili a seconda della corrente. Nella New Age sono penetrati elementi del buddismo, come del cristianesimo e si è diffuso il concetto che tutte le religioni sono uguali, ma non è affatto così. La Wicca è un cammino molto particolare che può non essere adatto a tutti, ma credo che ognuno possa trovare nello spettro delle religioni neopagane il sentiero che è meglio per lui e che lo conduce a casa.
15) Quali libri ci consiglia per approfondire la Wicca e il neopaganesimo oltre a “Wicca – la nuova era della vecchia religione”?
Uno dei testi migliori è certamente il testo di Vivianne Crowley, I Poteri della Wicca. Ma mi sentirei di consigliare anche il mio testo
Wicca – La Nuova Era della Vecchia Religione.
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